The Song of Silver: The Echo of the East in Milan HUI Milano takes the stage at 10 Corso Como with a sensorial journey that turns fashion into a philosophy of life On September 28th at 11:00 a.m., in the prestigious setting of 10 Corso Como in the heart of Milan, HUI Milano unveiled its “The Song of Silver” collection during Milan Fashion Week SS2026. More than a traditional runway show, it became an immersive experience and a contemporary ritual where fashion, culture, and the senses conversed in perfect harmony. The collection drew inspiration from the silver jewelry culture of the Miao people—recognized as part of China’s intangible cultural heritage—reinterpreted through a minimal and international design language. Hammered silver, bells, and pendants merged with recycled silks, plant-based denim, organic cottons, and tulle, creating a “soundscape” that followed the models’ movements and came alive as a dynamic sculpture of rhythm, light, and matter. Beyond aesthetics, HUI’s philosophy emerged: enhancing the profound symbols of Eastern culture and translating them into a universal language. Garment details expressed a constant dialogue between structure and lightness: layered skirts, wide belts, and silver-thread embroidery evoked ancient ceremonies, yet adapted seamlessly to the present with natural elegance and contemporaneity. The guiding concept of “art as healing” shaped the entire experience. Sight, hearing, smell, taste, and touch were engaged to lead the audience through an immersive ritual: soft lights and shadow play, scents of sandalwood and cedar, the sound of traditional instruments, tastings of oriental teas, and the tactility of fabrics transformed the show into a multisensory journey that united fashion, lifestyle, and spirituality. Sustainability also played a central role: all jewelry pieces were crafted in collaboration with the intangible cultural heritage workshops of Guizhou and Miao master silversmiths, while fabrics came from natural fibers and plant-dyeing processes. A union that reinforced the concept of sustainable premium handicrafts—precious craftsmanship that was also responsible. The attention to etiquette, ritual as both aesthetic and spiritual practice, ran throughout the collection: from the welcome reserved for guests to the studied rhythm of the runway, up to sartorial references inspired by the hanfu and traditional dress. Every gesture and every detail became symbols of respect and harmony—central values of Eastern culture that HUI reinterpreted in a contemporary key. With “The Song of Silver”, Huizhou Zao —founder and creative director of the brand— reaffirmed her role as an ambassador of China Style on the international stage. As she noted: “We wanted to let the silence and strength of the East resonate across the world. Our mission was to transform fashion into a cultural bridge, capable of transmitting not only style but also values and spirituality.” International critics recognized HUI’s show as an emblematic example of how Chinese design had evolved from being a mere “style output” to the transmission of universal cultural values, opening a new chapter in the global perception of Eastern fashion.
The Song of Silver: l’eco dell’Oriente a Milano HUI Milano ha sfilato in 10CorsoComo con un’esperienza sensoriale che trasforma la moda in filosofia di vita Il 28 settembre alle ore 11.00, nella prestigiosa cornice di 10 Corso Como, nel cuore pulsante di Milano, HUI Milano ha presentato la collezione “The Song of Silver” durante la Milano Fashion Week SS2026. Una sfilata che ha superato il concetto tradizionale di passerella per diventare esperienza immersiva e rituale contemporaneo, dove moda, cultura e sensi dialogano in perfetta armonia. La collezione trae ispirazione dalla cultura dei gioielli d’argento Miao, patrimonio immateriale cinese, reinterpretata attraverso un linguaggio di design minimale e internazionale. Argenti battuti, campanelli e pendenti si fondono con sete riciclate, denim vegetale, cotoni biologici e tulle, creando un “paesaggio sonoro” che accompagna i movimenti delle modelle e dà vita a una scultura dinamica fatta di ritmo, luce e materia. Accanto all’estetica, emerge la filosofia di HUI: valorizzare i simboli più profondi della cultura orientale e tradurli in un linguaggio universale. I dettagli dei capi raccontano un dialogo costante tra rigore e leggerezza: gonne stratificate, cinture ampie e ricami in filo d’argento evocano le antiche cerimonie, ma si adattano al presente con naturalezza e contemporaneità. Il concetto di “arte come guarigione” ha guidato la costruzione dell’intera esperienza. Vista, udito, olfatto, gusto e tatto sono stati attivati per condurre il pubblico in un rituale immersivo: luci soffuse e giochi d’ombra, profumi di sandalo e cedro, sonorità di strumenti tradizionali, degustazioni di tè orientale e la tattilità dei tessuti hanno trasformato lo show in un campo esperienziale che unisce moda, lifestyle e spiritualità. Particolare rilievo è stato dato alla dimensione sostenibile: tutti i gioielli sono stati realizzati in collaborazione con i laboratori del patrimonio culturale immateriale del Guizhou e da maestri argentieri Miao, mentre i tessuti provengono da filati naturali e processi di tintura vegetale. Un connubio che rafforza il concetto di sustainable premium handicrafts, artigianato prezioso e allo stesso tempo responsabile. L’attenzione all’etiquette, al rito come forma estetica e spirituale, attraversa l’intera collezione: dall’accoglienza riservata agli ospiti al ritmo studiato dei passi in passerella, fino alle citazioni sartoriali ispirate all’hanfu e all’abbigliamento tradizionale. Ogni gesto e ogni dettaglio diventano simboli di rispetto e armonia, valori centrali della cultura orientale che HUI traduce in chiave contemporanea. Con “The Song of Silver”, Huizhou Zao – fondatrice e direttrice creativa del brand – riafferma il proprio ruolo di ambasciatrice del China Style sulla scena internazionale. Come lei stessa sottolinea: “Vogliamo far risuonare nel mondo il silenzio e la forza dell’Oriente. La nostra missione è trasformare la moda in un ponte culturale, capace di trasmettere non solo stile, ma anche valori e spiritualità”. La critica internazionale ha riconosciuto nello show di HUI un esempio emblematico di come il design cinese stia evolvendo dall’“output di stile” alla trasmissione di un valore culturale universale, aprendo un nuovo capitolo nella percezione globale del fashion orientale.
